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Articoli e notizie

MindScience Academy cura una serie di articoli con il proposito di avvicinare e chiosare lo scambio tra ricerca scientifica e tradizione contemplativa. Attraverso una tale produzione, si tenterà di ampliare l’equipaggiamento a disposizione del lettore critico e del ricercatore, senza pretendere di esaurire la portata della riflessione ma, al contrario, moltiplicando e ibridando i suoi linguaggi. In questo senso, questa colonna editoriale somiglia ad un laboratorio; critico, enzimatico, aperto alla sorpresa e all’esperienza trasformativa.
In primo piano settembre 2024
A oggi mancano le basi per affermare che le attuali forme di intelligenza artificiale posseggano un grado di coscienza maggiore di quello che può essere attribuito a un tostapane. Venire a capo del mistero della coscienza è un compito quanto mai urgente e cruciale per l’umanità, fallire nel quale ci esporrebbe a gravi rischi.
In primo piano settembre 2024
Tutti gli esseri, inclusi umani e intelligenze artificiali, possono ampliare i propri confini cognitivi lavorando su un meta-obiettivo di cura per risolvere le difficoltà altrui. Il voto del Bodhisattva esemplifica questa espansione, sottolineando l’importanza della cura come concetto invariabile.
Letture consigliate
La domanda al centro potrebbe essere: come possiamo garantire che le intelligenze artificiali e i robot siano sviluppati con una considerazione per il benessere di tutti gli esseri senzienti?
In primo piano luglio 2024
La ricerca indica che alcuni stati alterati di coscienza possono avere applicazioni terapeutiche significative. (…) La capacità di controllare i sogni può aiutare le persone a confrontarsi con paure e traumi in un ambiente sicuro e controllato.
In primo piano luglio 2024
Gli stati di coscienza non ordinari sono considerati scorci della verità ultima, dove le limitazioni presentate dalla nostra mente offuscata e illusa vengono trascese, rivelando la natura luminosa e vuota della realtà, che è la mente ordinaria. Questi momenti sono visti come finestre sulle qualità fondamentali di chiarezza, pace e non-dualità insite nella mente ordinaria.
In primo piano luglio 2024
Il termine non-ordinario evita qualsiasi pregiudizio o idea implicita di anormalità o di apparente e sospetta stranezza ed enfatizza invece la diversità di queste condizioni rispetto a quanto convenzionalmente ammesso.
In primo piano luglio 2024
Un affascinante esempio di ricerca nel campo della scienza contemplativa e, nello specifico, dello studio della meditazione avanzata.
Letture consigliate
Tenzin Palmo vive un’esperienza incredibile: intraprende un ritiro che durerà dodici anni in una grotta isolata tra le montagne dell’Himalaya. A oltre 4.000 metri di altitudine si dedica alla pratica spirituale, alla meditazione profonda.
In primo piano giugno 2024
A mio sentire forse possiamo paragonare la poesia alla realizzazione mistica e la prosa alla meditazione. Due lati della stessa medaglia tutti e due praticabili e con valori interdipendenti, diversamente si sottrarrebbero alla visione buddhista (…) dell’interdipendenza, e non di meno a quella di causa ed effetto.
In primo piano giugno 2024
L’idea di ‘esperienza religiosa’ ha goduto negli studi religionistici di una fortuna alterna, legata in parte al mutare delle mode interpretative in parte al modo diverso in cui questi studi si sono confrontati (e a loro volta sono stati influenzati) con le differenti tradizioni religiose.
In primo piano giugno 2024
Se si vuole che la propria mente dimori felicemente, bisogna fare affidamento sull’antidoto alla concezione di un sé e, a tal riguardo, bisogna meditare l’assenza di un sé.
In primo piano giugno 2024
Sia il “nulla” di Giovanni della Croce che la vacuità buddhista implicano un distacco dagli attaccamenti materiali e psicologici. In entrambi i casi, il distacco è un mezzo per raggiungere la comprensione più profonda della realtà.