La conoscenza è per il benessere di tutti gli esseri.
Queste le intense parole con cui Laura Candiotto chiude l’intervista gentilmente concessa a MindScience Academy e che risuonano con la potenza di un motto.
Descrive la conoscenza come pratica incarnata, non astratta, condotta in modalità partecipata. Nel passato come oggi, in Oriente quanto in Occidente, studenti, insegnanti, maestri e discepoli, insieme si sono impegnati in questo. La conoscenza infatti per Laura Candiotto avviene “in mezzo” all’interazione, all’incontro, al dialogo che è fondamentale perché consente di mettere in atto la trasformazione tra soggetto conoscente e conoscenza prodotta.
Prosegue addentrandosi nei dettagli di questa trasformazione che conduce il soggetto oltre -o meglio- a qualcosa di più che la conoscenza: la saggezza, che a sua volta porta con sé l’etica, quindi l’agire etico che è l’espressione delle qualità della conoscenza.
Ricorda poi come gli aspetti descritti siano ben rappresentati nella prospettiva contemporanea della epistemologia enattivista, sviluppata negli anni ’90 da Francisco Varela, insieme a Evan Thomson ed Eleanor Rosch. Varela insieme a Sua Santità Il Dalai Lama ha fondato il Mind&Life Institute, che sviluppa proprio la prospettiva enattivista a livello accademico ma non solo e di cui anche Laura Candiotto fa parte (Mind&Life Europe).